L'obiettivo della mia professione è incrementare la dimensione del benessere psicologico, facendo emergere le risorse personali e offrendo strumenti utili a cui poter attingere nelle situazioni critiche.
Per darti un’idea di come procederemo nel lavoro insieme ti racconto come
strutturo le sedute e ti presento alcuni strumenti operativi che utilizzo nella
pratica clinica.
E’ possibile distinguere tre fasi principali del percorso assieme:
Dottoressa, quanto durerà il nostro percorso?
Questa è una domanda che mi viene rivolta spesso, quando muovo i primi passi con un nuovo paziente. E’ una domanda lecita, alla quale però non è semplice dare una risposta univoca.
La durata del percorso è variabile e dipende da più fattori:
Una cosa è certa la psicoterapia NON è un intervento last minute, ma porta beneficio nel medio lungo termine. Con essa si introducono nella persona nuove modalità di essere e agire nel mondo attraverso una sorta di processo maturazionale che conduce inevitabilmente al cambiamento.
La cadenza degli appuntamenti sarà ad intervalli regolari, che varieranno sulla base della richiesta e di ciò che riterrò più utile, caso per caso. Di norma prevedo circa 50 minuti per i colloqui individuali e 90 per quelli familiari e di coppia.
Strada facendo, nel corso dei colloqui, costruiremo il nostro diario di bordo. Appunteremo lì contenuti riflessioni, schemi di funzionamento che scaturiscono dalle nostre conversazioni. Avrai sempre a disposizione gli appunti delle sedute e potrai leggerli in autonomia ogni volta che lo vorrai. Il quaderno ti ricorderà il percorso fatto, faciliterà l’accesso della memoria su quanto abbiamo esplorato assieme e ci permetterà di fissare idee ed intuizioni, offrendo nuovi spunti per il nostro lavoro assieme.
Tra un incontro e l’altro propongo ai miei pazienti di svolgere alcune esercitazioni a casa, gli homework. Spesso sono compiti di auto osservazione, prescrizioni, diari e schede per il monitoraggio degli stati emotivi ed altro. Tutto ciò permetterà di consolidare il lavoro fatto nelle sedute, di favorire un’ attiva collaborazione al percorso e di accelerare così i tempi terapeutici.
Aspetta! C'è un altro aspetto poi molto importante di cui ti devo dire.
Ho bisogno che tu mi faccia entrare nel tuo mondo per poterlo osservare attraverso i tuoi occhi e comprendere...